lunedì 26 novembre 2012

"SON TONNATO" disse il vitello al tonno.

"BEN TONNATO" rispose quello gentile.





uh, meglio uscire fuor di stupidaggine. 
Il problema però rimane: il vitello tonnato è una di quella palle al piede che cerco di alterare come posso, ne è molto golosa mia figlia, ma il tuffo negli anni '70 mi stende. Allora ho seguito, vedi un po', Moreno Cedroni per l'accostamento al tonno fresco, ho tolto la salsa al nero di seppia che mi pareva ridondante, come la gelatina di pesce e ho fatto il tutto in Millefoglie, la mia fissa. 
Il tonno è appena scottato, il resto è un normale vitel tonnè.
Per chi ama i dettagli :

500 gr. di vitello cotto in
acqua con
1 carota
1 costa sedano
1 cipolla
sale, pepe, 
2 ore 

tagliato molto sottile e alternato a fettine di tonno fresco, scottato a cubi e poi tagliato a fettine
alternato a quadratini di pane carasau, bagnato e oliato, poi passato 10' in forno
accompagnato da salsa classicona : 1 vasetto di buon tonno sott'olio ( 1 etto scolato) 1 cucchiaio di capperi di salina sciacquati, maionese q.b., tutto frullato.




se lo mangiate prima del Sospetto, potrebbe risultare indigesto; ma questo potrebbe accadere anche con i pavesini