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martedì 23 gennaio 2018

SPADELLATA VEG



pensavo a una serenata rap e invece... 



mai avrei pensato di pubblicare una ricetta estrapolata dalla Cucina Italiana
sì, perchè in quanto a riviste di cucina, il panorama attualmente è veramente uno strazio
una volta c'era Gran Gourmet, ma ora, sì e no, ma più no che sì, Grande Cucina e poi...
poi il  grande vuoto
questo articolo lo avevo strappato molto tempo fa, nel 2015 per la precisione, e lasciato lì  che chissà prima o poi ed ora è prima




cos'ha di interessante questa padella di verdure stufate?
il condimento finale e la salsa a lato

con ordine:

preparate il condimento: riscaldate appena dell'olio evo con un cucchaio di the Laspang Souchong, tritato, un the nero imbevibile che sa di affumicato ed è fantastico per dare un leggero sentore di affumicato ai piatti (anche al pesce ad esempio), unite anche 3 foglie di alloro e lasciate riposare un paio d'ore

spadellare singolarmente (nella ricetta tutto insieme ma è una cosa improponibile, ogni verdura ha i suoi tempi e alla fine tutto avrebbe lo stesso gusto, ma molte verdure sarebbero spappolate):
  • zucca a pezzettoni (anche al forno andrebbe meglio)
  • carciofi tagliati  in quarti con patate (questi 2 li lasciamo in coppia)
  • rape rosse (in realtà sono a righe bianche e rosse)
  • topinanbur
con un filo d'olio, sale e timo (un goccio d'acqua se serve, ad es. per le rape)
le verdure vanno tagliate tornendole e smussando gli angoli (tecnica nipponica che oltre ad essere molto bella, fa sì che le verdure non si sfaldino) con la zucca ciò non è proprio semplice, se lo spessore non è sufficiente e  infatti non l'ho potuto fare
 
la salsa:
spadellate mezzo cespo di radicchio di treviso  con sale olio e aceto balsamico, per circa 30'
una volta ben caramellato, raffreddate e frullate con una piccola barbabietola rossa (di quelle sottovuoto)
una decina di olive taggiasche, 7/8 capperi piccoli dissalati, olio, poco aceto. Correggete di sale se necessario.



scaldare le verdure tutte insieme con l'olio affumicato, appena il tempo per far prendere il sentore speziato
accompagnare con la salsa



 




lunedì 16 marzo 2015

A NOI BASTA UN'INSALATA ...

con un po' di Gin e partiamo come Doc Sportello a Gordita Beach (a me fanno già questi nomi, mi accontento di poco) ...
ma veniamo al punto 
come si rinnova un'insalata ? lo spunto lo dà Niko Romito e qui lo semplifichiamo (dove andiamo per l'estratto di salvia ? e per tutta quella improbabile misticanza, dear Niko ??) e lo ritocchiamo con questi esiti 




come si fa?
si prende della misticanza, si condisce con balsamico, sale, olio, pepe e del gin 
si stende sul piatto della crema di mandorle (io ho fatto 2 piccole quenelle per farle vedere, ma stendendola sotto è più divertente perchè si scopre mangiandola ) e si aggiunge qualche mandorla a filetti per decoro





per creare un simil cilindro di insalata usate un coppapasta, 
per fare la crema di mandorle : frullate 1 etto di mandorle dopo averle ripassate in padella, ancora calde
frullate fino a ridurre in crema, ma abbiate pietà del vostro mixer, dandogli delle pause;
se fosse troppo densa, la crema, aggiungete un filo d'olio di riso 
that's all !



e ora via a rivedermi Vizio di forma  !!

mercoledì 15 ottobre 2014

GIARDINIERA, DONNA CHE SI OCCUPA DELLA CURA DEL GIARDINO

COSTEI SI OCCUPERA'  QUEST'OGGI ,INVECE, DELLA CURA DELLE VERDURE, AGGIUNGENDOVI ANCHE DEL COUS COUS, FORSE PERCHE' ATTRATTA DAI SAPORI ORIENTALI E
NE OTTERRA' QUESTO BEL BICCHIERE :




PER FARLO AVRA' COMPRATO QUESTE VERDURE, SE POSSIBILE TUTTE:

1 kg di pomodori piccadilly
1 bicchiere d'olio evo
1/2 bicchiere di aceto di mele
1/2 bicchiere di zucchero semolato
3 carote
1/2 sedano
1  finocchio
100 gr di fagiolini
1/2 cavolfiore
1 carciofo
6 cipolline
1 peperone
4 zucchine
2 melanzane lunghe
sale
pepe
200 gr di tonno sott'olio
2 cucchiaiate di olive taggiasche
pinoli

E LE AVRA' TUTTE LAVATE E TAGLIATE A PEZZETTINI
AVRA' :
LAVATO I POMODORI E FATTI ANDARE IN UNA PENTOLA MOLTO CAPIENTE,ANCHE DI COCCIO, PER 10', POI PASSATI O FRULLATI E FATTI ANDARE ALTRI 10'. AVRA' AGGIUNTO OLIO ACETO ZUCCHERO E SALE E ASPETTATO 5' FACENDO SOBBOLLIRE
POI AVRA' AGGIUNTO: carote, sedano, finocchio,
SALATO E ATTESO 10', QUINDI AGGIUNTO : fagiolini cavolfiore e cipolline
SALATO E ATTESO 10', QUINDI AGGIUNTO : carciofo peperone zucchine e melanzane
PORTATO A COTTURA IL TUTTO, SCOPERCHIATO MA RIGIRANDO SPESSO
SPENTO
UNA VOLTA FREDDO AVRA' AGGIUNTO IL TONNO, LE OLIVE E I PINOLI TOSTATI

PROVATO ALTRO BICCHIERE:



E FATTO UN BEL COUS COUS PRECOTTO ( MAGARI DI MAIS) NON DIMENTICANDO DI TOSTARLO CON OLIO DI SEMI,  PRIMA DI AGGIUNGERE L'ACQUA CALDA.

VISTO DALL'ALTO :



DOPO QUESTO SUCCULENTO INTRUGLIO, SI SARA' RECATA A VEDERE L'ULTIMO FILM DI CEYLAN : "IL REGNO D'INVERNO"  PENSANDO PER LE 3 ORE E 20' CHE "C'ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA" L'AVEVA AFFASCINATA BEN DI PIU'  E SOPRATTUTO CHE PER QUALCHE GIORNO NON AVREBBE AVUTO NESSUNA DISCUSSIONE IN FAMIGLIA, IN QUANTO DOPO AVER VISTO IL FILMONE, SI SENTIVA DI AVER GIA' DATO

E PARECCHIO

martedì 4 marzo 2014

MELANZANE NELLA TORTA

o torta di melanzane, presa dal blog menu turistico (che trovate qui sotto) ma alleggerita (sic!) 
rispetto alla versione originaria ho tolto la pasta brisèe per non avere problemi di coscienza, ma anche il formaggio e ridotto notevolmente la partecipazione della creme royale (oltre che delle acciughe)
risulterà assai  corroborante
eccola:





ingredienti:

per la pasta :
farina 00 circa 250 gr.
olio di riso(o evo se preferite) circa 50 gr.
70-80 gr di acqua fredda
sale

per il composto di melanzane:
2 melanzane lunghe
olio di semi di arachide
8 pomodori piccadilly
1 cucchiaio di capperi di pantelleria piccolissimi sotto sale
1 cucchiaio di olive taggiasche snocciolate
7 acciughe 
1 aglio
1 peperoncino secco
basilico
olio evo
150 gr di panna fresca 
1 uovo grande ( o 2 piccoli)
sale

procedimento: 
preparare  la pasta impastando con frusta a k la farina il sale e l'olio, quando il tutto si è ridotto a un briciolame aggiungere l'acqua ( il composto deve essere consistente, quindi regolatevi per l'acqua a seconda del tipo di farina), mettere in frigo avvolta nel film per almeno 2 ore, se è di più non c'è problema. Estrarre la palla di pasta dal frigo e lavorare a matterello, con altra farina, fino ad ottenere un cerchio di 2 mm, grande quanto il vostro stampo più 3 cm tutto intorno ( come stampo va bene da 22 o anche da 20 se la volete più alta e coreografica, quella della foto è da 18 ...), tenete un pochina di pasta per fare una fascia alta 3/4 cm e lunga come la circonferenza della teglia. Coprire di carta forno ( che sarà naturalmente anche sotto) e mettere in frigo, bucherellata.Preparate il sugo : mettete olio aglio e peperoncino  a soffriggere con le acciughe. finchè queste sono disciolte, aggiumgere i capperi e le olive e i pomodori interi. Far andare circa 15'. poi passare al mixer. Nel frattempo friggete le melanzane dopo averle tagliate a fettine (se vi piace passatele nella farina ma bisogna tigliere la farina in eccesso quando le friggete!) in abbondante olio di semi.
Aggiungere le melanzane al sugo. Accendere il forno a 180° e fare una cottura in bianco alla pasta per circa 10-15 minuti.In questo tempo sbattere le uova con la panna e mettere un pizzico di sale. A questo punto togliere la carta forno interna, aggiungere le melanzane. Versare sopra il composto di panna e se volete dare anche un po' di bellezza aggiungete la fascetta di pasta che avevate tenuto da parte tra la crostata e la teglia facendola rigirare verso l'interno. Qui ci vuole un po' di pazienza. Io gli ho aggiunto anche un fiocchetto di pasta non si sa mai dovessi partecipare a un concorso. Cuocete un'ora. E mangiatela tiepida. 
Auguri!




mercoledì 23 maggio 2012

INSALATA DI POLLO E MANGO, per non tacer dello zenzero


Sarò breve : non c’è rimedio per il caldo umido appena arrivato, che un’insalata come questa. 
 



Preparate i petti di pollo passandoli in padella con poco burro, curry  (io da un po’ uso molto il Ras-el-hanout il curry del Nord Africa ) e sale. Appena la temperatura lo permette versate un po’ di birra aromatica doppio malto e finite la cottura . Poi in frigo per due ore.
Lavate dell’insalata riccia verde ( la bianca è troppo amara) e mettetela nel piatto, conditela con olio sale e pepe, tagliate a fettine sottili il pollo, il mango e appoggiateli sull’insalata , grattate sopra dello zenzero fresco e versate il condimento di cottura del pollo. Poi menta erba cipollina e coriandolo.
Fatto.




A proposito : la fonte è Knam.

domenica 23 ottobre 2011

UN CESTO DI INSALATA

Ogni tanto sospendo lo studio e mi preparo un’insalatina.





L’ insalata sta bene con
la pera che sta bene con
la bresaola che sta bene con
il finocchio che sta bene con
le noci che stanno bene con
la robiola.
Se poi posso mangiarmi il cestino , un cestino croccantino, sono piuttosto felice.


 
Gli ingredienti sono quelli scritti, la pera e il finocchio mi piacciono tagliati sottili e la robiola fatta a palline. Il condimento è un’emulsione di olio balsamico sale pepe senape e una puntina di curry. Il cestino è fatto con il pane carasau ammollato e poi passato in forno appoggiato ad uno stampo tondo.

p.s. poiché non era una ricetta spericolata , la nonna non ha assaggiato ed è potuta rimanere a giocare a buracco con le sue amiche !