non è la solita storia che dopo le feste deve essere tutto facile leggero e anche poco dispendioso
però è così
ci metterete al più mezz'ora, compresi i decori, a fare questa torretta, perchè sempre lì finisco a fare millefoglie ...spenderete meno di una pizza e l'effetto e la sostanza ci sono
cosa comprare per 3 persone :
600 gr. di baccalà dissalato ( lavato)
2 patate gialle
un cucchiaio di pistacchi
un cucchiaio di parmigiano grattuggiato
un foglio di carta musica (o dei crackers tipo streghe sottili, per la versione velocissima)
un pezzettino di mozzarella di bufala ( o di burrata per la versione meno light)
mezzo bicchiere di latte ( o di panna per la versione meno light)
2 o 3 cucchiai di aceto balsamico
( facoltativo 1/2 foglio di gelatina)
olio evo
cosa fare :
frullate la mozzarella ( o la burrata) con poco latte ( o la panna)e lasciate in frigo, se avete una cena con invitati, sciogliete la mezza gelatina, prima bagnata in acqua, nel latte caldo e unitela alla mozzarella e fate rapprendere in frigo un paio d'ore ( poi ci farete delle quenelle o mezze sfere)
lessate le patate in acqua salata ( con un pezzettino di dado, magari fatto in casa, vengono più saporite)
schiacciatele con la forchetta mescolando un po' d'olio
passate i pistacchi sotto il grill per 5 minuti, poi tritateli grossolanamente
bagnate la carta musica, aspettate 5 minuti e ritagliate dei cerchietti o dei quadrati e passateli sotto al grill dopo averli spennellati con poco olio
cuocete il baccalà in poco olio, ci vorranno circa 5 minuti, controllate il sale
poi ritornite con lo stampo del cerchietto o del cubo che avete usato per la carta musica, cospargete di parmigiano e di pistacchi; passate 3 minuti sotto la grill
mentre i cubi di baccalà sono in forno, date la stessa forma alle patate
riducete il balsamico sul fuoco qualche minuto ( se ne avete uno simile al tradizionale o proprio lui, naturalmente non serve)
preparate la torretta alternando alla carta musica le patate, il baccalà e al lato riduzione di balsamico e crema di bufala
nulla di più indicato prima di uscire a vedere The master