Unica cosa
che mi rimane in mente del primo ciclo di Masterchef Italia - poi non più seguito, fed up- è che con i dolci vale una legge ferrea : mai
servire troppo, anzi.
Eccomi
allora ! dolce tipico delle rimanenze : frolla sotto , frolla sopra, nel mezzo
ricotta cioccolato e.
Dopo l’ “e”
metti quel che vuoi. Questo giro mandorle pralinate,giusto per alleggerire. Però …
servire dei microcubi.
Qui è il segreto. Con l’approccio minimalista, less is
more, tutto migliora.
Se proprio
interessa la ricetta eccola, per una tortina da stampo piccolo tipo 18.
FROLLA:
150 GR
FARINA 00
60 GR BURRO
FREDDO A PEZZETTI
60 GR DI
ZUCCHERO DI CANNA
4 GR
LIEVITO CHIMICO
SALE
½ UOVO
ZENZERO IN
POLVERE E SE LA AMATE, UN PO’ DI CANNELLA
RIPIENO:
150 GR DI
RICOTTA
50 GR DI
ZUCCHERO DI CANNA
50 GR DI
CIOCCOLATO FONDENTE AL 55%
70 GR DI
MANDORLE senza buccia
70 GR DI
ZUCCHERO SEMOLATO
TO DO:
in padella
antiaderente fate andare le mandorle con lo zucchero semolato; quando questo è
sciolto spegnete, continuando a mescolare finchè avranno assunto un aspetto
sabbiato, versate su carta forno e aspettate che si raffreddino, poi tritate
grossolanamente.
Setacciate
farina , zenzero, lievito e sale, aggiungete lo zucchero e il burro e passate
al mixer. Otterrete una specie di briciolame. Aggiungete il mezzo uovo ( anche
un due terzi) sbattuto e otterrete ... sempre un briciolame.
Versatene
2/3 nel fondo di uno stampo con carta forno.
Quindi
montate la ricotta con il cioccolato grattugiato e lo zucchero.
Sul fondo
di frolla mettete le mandorle pralinate tritate, poi la crema di ricotta.
Finite con la frolla rimasta.
Infornate a
180° per 30-40 minuti.
In frigo,
quando raffreddata, per un paio d’ore, quindi tagliate a PICCOLI CUBI e spolverate con lo zucchero a velo, se
volete.
Dopo uno o
due cubetti potete vedere sia Il sacro Gra che uno dei film restaurati dalla
cineteca di Bologna. Il primo è “Dial
M for murder “ Il delitto
perfetto di Hitchcock, uno dei miei non preferiti. Ma ne arrivano di bellissimi
…dopo il magico To be or not to be di Lubitsch !