UN VELO POST
si apre il frigo e si trovano :
1 cipolla
1 peperone rosso
4 carote
4 zucchine
si vorrebbe tentare il suicidio
poi ...un ripensamento perchè
nella dispensa c'è :
cous integrale (250 gr)
ceci in una scatola
anacardi
ma soprattutto nel cassetto spezie si trova :
il ras-el-hanout che mi ha regalato Vanda !
(per vincere la sfida con quello spocchioso preso da Harrods)
detto fatto ecco qui
in 15 min :
. trito le cipolle e le faccio andare in coperta, con olio,sale e un cucchiaio del ras el hanout
. pulisco le carote e le faccio a rondelle, le unisco alla cipolla, salo e copro,
. nel frattempo spello il peperone ( sì per i fanatici che non lo digeriscono come me, con il pela patate quello sottile tolgo la pelle esterna) e lo faccio a quadrotti, metto insieme alla cipolla e salo, ora scopro
. lavo le zucchine, taglio per lungo, tolgo e butto la parte bianca interna e faccio a pezzetti, unisco e sale
. spadello a fuoco forte 5' e spengo, unisco ceci lavati e anacardi
. faccio il cous integrale : 2' spadello con olio, aggiungo acqua bollente salata, copro 2' via dal fuoco e ancora un filo d'olio e 1' sul fuoco
due foglie di basilico perchè è in giardino, fine, buono, sfida vinta !!
se non piaceva la foto un po' di profilo, ecco una vista di fronte
è troppo tempo che ho visto Mia madre, ma mi ha lasciato un buon sapore pure quello, bene Nanni ! e tanto bene John !!
mercoledì 13 maggio 2015
giovedì 23 aprile 2015
mayonese d'autore
titolo in minuscolo, perchè un po' mi vergogno a usare la parola associata alla mayonese
che dire, questi tempi in cui vige il primato del talent show sul reale forse ce li meritiamo, ( eccomi a fare il Solone ) ... che però lui sia un vero talent, senza show, è certo
ecco la prova
la mayonese infatti è ... di Montersino ! con ritocchi.
L'idea me l'ha data Rossana, grazie Rossana !!
cos'ha di speciale ? risolve un bel problema, per me, e non fate gne gne per favore
le uova infatti sono pastorizzate nella lavorazione! e lei, la emulsione per definizione, era inutile dirlo, è ...perfetta
via che si va, allora:
prendete :
2 tuorli
1 uovo intero
1/2 succo di limone (io ho usato il lime)
1 cucchiaino di senape, del tipo che preferite
20 gr aceto bianco (io ho usato un cucchiaio scarso di aceto di mele)
125 gr di olio di semi (io arachide)
125 gr di olio EVO (troppo, per me, ne ho usati 95 gr.)
5 gr. di sale
preparatevi tutto: le uova a Temperatura ambiente già da 3 ore, il sale sciolto nel limone, l'olio di semi in un pentolino insieme al termometro, l'olio di oliva in un contenitore facile da versare a filo, il mixer ad immersione
pronti? andiamo!
con una frustina mescolate uova e succo (col sale) e la senape, mentre scaldate l'olio di semi che va portato a 121° (non riesco a immaginare un sistema per verificare la temperatura alternativo al termometro, però se sapete "leggere le ustioni"...); a questo punto iniziate a montare con il mixer e a versare a filo l'olio di semi, un po' alla volta; sentirete inizialmente un sospetto odore di uovo sodo, ma proseguite, fidatevi; continuate fino a esaurimento dell'olio e a questo punto aggiungete anche l'aceto scaldato appena. Ora, sempre continuando a frullare aggiungete pian piano l'olio evo e vederete inspessire la salsa e il vostro ego. Ma .. non assaggiate! E' calda ! versatela in una ciotolina o contenitore in vetro, lasciate raffreddare e poi mettete in frigo.Due o tre ore, dipende dalle quantità.
Fatevi delle verdure al vapore e spalmate !!
E se volete, passate da Vanda e fatevi dare della polvere di lime e ...
p.s. Che la grande soddisfazione che otterrete possa permettervi di vedere rilassati anche il film di Moretti, è qualcosa che devo testare sul campo, anche se
che dire, questi tempi in cui vige il primato del talent show sul reale forse ce li meritiamo, ( eccomi a fare il Solone ) ... che però lui sia un vero talent, senza show, è certo
ecco la prova
la mayonese infatti è ... di Montersino ! con ritocchi.
L'idea me l'ha data Rossana, grazie Rossana !!
cos'ha di speciale ? risolve un bel problema, per me, e non fate gne gne per favore
le uova infatti sono pastorizzate nella lavorazione! e lei, la emulsione per definizione, era inutile dirlo, è ...perfetta
via che si va, allora:
prendete :
2 tuorli
1 uovo intero
1/2 succo di limone (io ho usato il lime)
1 cucchiaino di senape, del tipo che preferite
20 gr aceto bianco (io ho usato un cucchiaio scarso di aceto di mele)
125 gr di olio di semi (io arachide)
125 gr di olio EVO (troppo, per me, ne ho usati 95 gr.)
5 gr. di sale
preparatevi tutto: le uova a Temperatura ambiente già da 3 ore, il sale sciolto nel limone, l'olio di semi in un pentolino insieme al termometro, l'olio di oliva in un contenitore facile da versare a filo, il mixer ad immersione
pronti? andiamo!
con una frustina mescolate uova e succo (col sale) e la senape, mentre scaldate l'olio di semi che va portato a 121° (non riesco a immaginare un sistema per verificare la temperatura alternativo al termometro, però se sapete "leggere le ustioni"...); a questo punto iniziate a montare con il mixer e a versare a filo l'olio di semi, un po' alla volta; sentirete inizialmente un sospetto odore di uovo sodo, ma proseguite, fidatevi; continuate fino a esaurimento dell'olio e a questo punto aggiungete anche l'aceto scaldato appena. Ora, sempre continuando a frullare aggiungete pian piano l'olio evo e vederete inspessire la salsa e il vostro ego. Ma .. non assaggiate! E' calda ! versatela in una ciotolina o contenitore in vetro, lasciate raffreddare e poi mettete in frigo.Due o tre ore, dipende dalle quantità.
Fatevi delle verdure al vapore e spalmate !!
E se volete, passate da Vanda e fatevi dare della polvere di lime e ...
p.s. Che la grande soddisfazione che otterrete possa permettervi di vedere rilassati anche il film di Moretti, è qualcosa che devo testare sul campo, anche se
lunedì 16 marzo 2015
A NOI BASTA UN'INSALATA ...
con un po' di Gin e partiamo come Doc Sportello a Gordita Beach (a me fanno già questi nomi, mi accontento di poco) ...
ma veniamo al punto
come si rinnova un'insalata ? lo spunto lo dà Niko Romito e qui lo semplifichiamo (dove andiamo per l'estratto di salvia ? e per tutta quella improbabile misticanza, dear Niko ??) e lo ritocchiamo con questi esiti
come si fa?
si prende della misticanza, si condisce con balsamico, sale, olio, pepe e del gin
si stende sul piatto della crema di mandorle (io ho fatto 2 piccole quenelle per farle vedere, ma stendendola sotto è più divertente perchè si scopre mangiandola ) e si aggiunge qualche mandorla a filetti per decoro
per creare un simil cilindro di insalata usate un coppapasta,
per fare la crema di mandorle : frullate 1 etto di mandorle dopo averle ripassate in padella, ancora calde
frullate fino a ridurre in crema, ma abbiate pietà del vostro mixer, dandogli delle pause;
se fosse troppo densa, la crema, aggiungete un filo d'olio di riso
that's all !
e ora via a rivedermi Vizio di forma !!
ma veniamo al punto
come si rinnova un'insalata ? lo spunto lo dà Niko Romito e qui lo semplifichiamo (dove andiamo per l'estratto di salvia ? e per tutta quella improbabile misticanza, dear Niko ??) e lo ritocchiamo con questi esiti
come si fa?
si prende della misticanza, si condisce con balsamico, sale, olio, pepe e del gin
si stende sul piatto della crema di mandorle (io ho fatto 2 piccole quenelle per farle vedere, ma stendendola sotto è più divertente perchè si scopre mangiandola ) e si aggiunge qualche mandorla a filetti per decoro
per creare un simil cilindro di insalata usate un coppapasta,
per fare la crema di mandorle : frullate 1 etto di mandorle dopo averle ripassate in padella, ancora calde
frullate fino a ridurre in crema, ma abbiate pietà del vostro mixer, dandogli delle pause;
se fosse troppo densa, la crema, aggiungete un filo d'olio di riso
that's all !
e ora via a rivedermi Vizio di forma !!
mercoledì 4 marzo 2015
BISCOTTIFICIO
da un mese si lavora poco ...
dall'inizio dieta, sui fuochi solo : zuppette zuppette zupette (serve idea per zupeta ipocalorica? la dieta si sa toglie la forza e spesso le doppie )
per fortuna domenica sono venuti Giuggi e Paolo e si è acceso il forno ma .. non si poteva usare il cioccolato ... in extremis solo quello bianco
e così si sono sperimentati :
questi sablé alla nocciola
dall'inizio dieta, sui fuochi solo : zuppette zuppette zupette (serve idea per zupeta ipocalorica? la dieta si sa toglie la forza e spesso le doppie )
per fortuna domenica sono venuti Giuggi e Paolo e si è acceso il forno ma .. non si poteva usare il cioccolato ... in extremis solo quello bianco
e così si sono sperimentati :
questi sablé alla nocciola
i frollini montati di Bressanini con una variazione alla mela
e dal libro Laghi Villa i loro Echi di zucchero.
procediamo meticolosamente :(in ordine di "più buoni")
Sablè
alla nocciola (foto sopra):
190
gr burro morbido
50
gr zucchero a velo
1
albume
225
gr farina (debole)
120
gr di nocciole per fare la pasta nocciola
1 pizzico di sale
Per
la crema
20
gr di nocciole per fare la pasta nocciola
50
gr di cioccolato bianco
60
ml di panna
La
ricetta è presa dal blog di Ilaria
Dolcisognare (vedetelo qui sotto) modificando la sua pasta pistacchio
con pasta nocciole ( e facendosela invece di acquistarla) e per la crema
togliendo un po’ di burro e sostituendolo con la crema nocciola
Realizzazione
molto breve:
fare
la pasta nocciola: tostare in forno le nocciole (spellate) finchè hanno un aspetto oleoso, quando sono
ancora caldine mettere nel cutter e, lasciandolo respirare ogni tanto per lo
sforzo, portarle a consistenza di crema, ci vorranno 10’ comprese le pause
per
la crema : fondete piano il cioccolato bianco in MO (o a bagno maria) mentre
scaldate la panna sul fuoco, unite cioccolato e panna mescolando piano e infine
unite la pasta nocciola, mettete in frigo anche una notte , poi la montate con
le fruste finche' diventa densa (ma non troppo!) la infilate in una piccola
poche e decorate i biscotti
per
i biscotti :lavorare il burro morbido
con il velo, aggiungere la crema di nocciola (tranne 20 gr), l’albume e la
farina mescolata al sale, e zac ...pronti !
ora, se volete farli con la poche
potete metterli direttamente in forno (quindi dovevate averlo acceso un 10’ fa ) oppure la stendete a 8 mm circa tra due fogli
di pellicola e la lasciate in frigo 3
ore , poi accendete il forno e la tagliate con le formine che preferite,
li mettete su carta forno e in forno a 170/180° per 15/20' ma non si devono
colorare troppo..
il
giorno dopo decorate con la crema
Echi di zucchero (foto sotto sotto)
100 gr di burro morbido
60 gr. di zucchero semolato
16 gr di panna
16 gr di canna scuro
150° gr di farina debole
30 gr di arachidi salate
Per i cremini da applicare sopra
50 gr di cioccolato bianco
25
gr di arachidi
Per
decorare:
20
gr di cioccolato al 70%
Le
differenze rispetto a Laghi Villa sono solo nella farina perché loro usano metà
dose di farina di farro che io non avevo e ho unificato con farina di grano
tenero.
Biscotti
:
caramellare
a secco lo zucchero semolato, aggiungere la panna ( io l’ho scaldata un po’)
facendo molto piano perché la reazione è improvvisa quando si uniscono i due
elementi…quindi il burro a pezzettini continuando a mescolare con una frusta
fino a raffreddamento del composto
unire
quindi la farina,lo zucchero di canna e le arachidi
mettere
in uno stampo rettangolare piatto ad una h di circa 8 mm e raffreddare in frigo
una
volta ben freddo (la prossima volta li passerò un po’ in freezer per tagliare
meglio) fare dei rettangoli e cuocerli per 15/20’ a 170/180 à
cremini
(necessari)
fare
la pasta di arachidi con lo stesso metodo della pasta nocciola (vedi i sablè
precedenti) unire il cioccolato bianco e sistemare in formine piatte riempiendo
poco con il composto (i cremini dovrebbero avere un altezza di 3 o 4 mm ) , raffreddare le praline
e metterle un po’ in frigo
una
volta fredde appoggiarle sui biscotti (fondendo un po’ di cremino per
attaccarle) e guarnire con poco cioccolato scuro fuso ( si può anche guarnire
un lato del biscotto intingendolo nel cioccolato scuro)
i
miei hanno un aspetto alla Fernand Leger perché non avevo forme piatte e ho
usato delle piccole semisfere in silicone
la
prossima volta proverò a fare una ganache con cioccolato bianco, panna e
crema arachidi (tipo quella dei sablè)
chè è molto piacevole, anche se ha il limite di dover stare in frigo e quindi i
biscotti vanno preparati solo prima di mangiarli)…
Biscotti
di frolla montata (FOTO QUI SOTTO)
300
gr di burro morbido
200
gr di zucchero a velo
100
gr di uova
50
gr di tuorli
420
gr di farina 00
75
gr di amido (maizena o FECOLA)
1
cucchiaio di composta alle mele
1
pizzico di cannella
Montare
burro e zucchero mantenendo la temperatura tra i 15 e i 18 ° per 10’ (quanto amo bressanini così
preciso!)
Aggiungere
uova e tuorli un po’ alla volta continuando a frullare . A QUESTO PUNTO UNIRE
IL CUCCHIAIO DI COMPOSTA DI MELE.
DOPO
AVER SETACCIATO FARINA, CANNELLA E AMIDO
AGGIUNGERLI ALL’IMPASTO INCORPORANDOLI DELICATAMENTE SEMPRE CON LA FRUSTA
METTERE
L’IMPASTO IN UN TASCA DA PASTICCERE E FATE I PASTICCINI DI FORMA DESIDERATA
RAFFREDDARLI
UN’ORA IN FRIGO PRIMA DI INFORNARLI A 180à PER 15-20’ (NON DEVONO COLORARE
TROPPO)
P.S.
L’AGGIUNTA DI COMPOSTA DI MELE E CANNELLA E’ MIA E BRESSANINI non C’ENTRA …
E DOPO TUTTA QUESTA DOLCEZZA VADO A VEDERMI STILL ALICE, ANCHE SE NON SO PERCHE' ...
martedì 6 gennaio 2015
quale MOZART ?
ha un aspetto troppo importante questo Mozart di Pierre Hermée ?
ah be', non gli avrebbe dato quel nome il Patissier francais che non crea solo macaron ma ... sensation
quindi questa tortina di mele è leggerissima come la sonata KV576 e anche se è veloce - giuro- nel prepararla, è però ricca di insidie (la sonata d'altronde esige grande virtuosismo, ehm ..)
ora le vediamo:
per fare la pasta sablèe alla cannella:
277 gr di burro morbido
60 gr di zucchero
53 gr di farina di mandorle
3 tuorli sodi schiacciati
1 gr di sale
5 gr di cannella ( Pierre Hermée dice 8 ma già 5 si sentono)
2 cl di Rhum scuro
300 gr farina 00
10 gr lievito chimico
impastate con la frusta burro e zucchero, poi aggiungete la farina setacciata con sale cannella lievito e farina di mandorle, infine tuorli e rhum. Lavorate poco e ponete in frigo almeno 1 ora; create dei dischi di 20 cm di diametro alti 4 mm e riponeteli ancora mezz'ora in frigo; cuocete a 180° per 20-22'. Il problema di questi dischi è che sono friabilissimi. Con queste dosi ne vengono tranquilli 5, ma due considerate di farne biscotti ...(le dosi di Hermeè sono infatti minori) alla fine dovrete avere 3 dischi sani. Se li cuocete di meno tenderanno a spaccarsi ancora di più. Una volta ottenuti i dischi, lasciateli raffreddare a T ambiente e poi metteteli delicatamente in freezer, almeno un paio d'ore.
preparate la mousse :
250/300 gr di mele renette
10 gr di zucchero di canna ( la ricetta originale prevedere semolato)
10 gr di burro
6 cl di panna
1 pizzico di cannella
165 gr di cioccolato fondente al 70% tritato
30 gr di zucchero (la ricetta prevede 25)
120 gr di albumi (4 scarsi)
poco rhum
spadellare per 3 / 4 ' le mele a cubetti con lo zucchero di canna e il burro, poi fiammeggiare con il rhum, raffreddare
scaldare la panna con la cannella e versarla sul cioccolato e mescolando raggiungere i 40°
porre sul fuoco lo zucchero con un cucchiaio d'acqua e portare a 121°, nel frattempo montare gli albumi ben fermi
versare a filo lo sciroppo sugli albumi e continuare con la frusta fino a raffreddamento (l'originale non prevede lo sciroppo, ma gli albumi montati direttamente con lo zucchero, ma io cerco quando posso di pastorizzare un po' gli albumi crudi)
unire il composto di albumi al cioccolato (prima poco poi in dosi maggiori), quindi aggiungere le mele
stendere la metà della mousse sul primo disco, ricoprire con un secondo disco, finire con la mousse e sovrapporre l'ultimo disco
potete ora o solo spargere del cacao e aggiungere qualche fetta di mele caramellata o preparare una ganache ( 200 di panna con 200 di cioccolato a vostro piacere : scaldate la panna e ci versate il cioccolato tritato, mescolate con frusta sul ghiaccio per 10' circa poi con la poche andate di ghirigori)
ah be', non gli avrebbe dato quel nome il Patissier francais che non crea solo macaron ma ... sensation
quindi questa tortina di mele è leggerissima come la sonata KV576 e anche se è veloce - giuro- nel prepararla, è però ricca di insidie (la sonata d'altronde esige grande virtuosismo, ehm ..)
ora le vediamo:
per fare la pasta sablèe alla cannella:
277 gr di burro morbido
60 gr di zucchero
53 gr di farina di mandorle
3 tuorli sodi schiacciati
1 gr di sale
5 gr di cannella ( Pierre Hermée dice 8 ma già 5 si sentono)
2 cl di Rhum scuro
300 gr farina 00
10 gr lievito chimico
impastate con la frusta burro e zucchero, poi aggiungete la farina setacciata con sale cannella lievito e farina di mandorle, infine tuorli e rhum. Lavorate poco e ponete in frigo almeno 1 ora; create dei dischi di 20 cm di diametro alti 4 mm e riponeteli ancora mezz'ora in frigo; cuocete a 180° per 20-22'. Il problema di questi dischi è che sono friabilissimi. Con queste dosi ne vengono tranquilli 5, ma due considerate di farne biscotti ...(le dosi di Hermeè sono infatti minori) alla fine dovrete avere 3 dischi sani. Se li cuocete di meno tenderanno a spaccarsi ancora di più. Una volta ottenuti i dischi, lasciateli raffreddare a T ambiente e poi metteteli delicatamente in freezer, almeno un paio d'ore.
preparate la mousse :
250/300 gr di mele renette
10 gr di zucchero di canna ( la ricetta originale prevedere semolato)
10 gr di burro
6 cl di panna
1 pizzico di cannella
165 gr di cioccolato fondente al 70% tritato
30 gr di zucchero (la ricetta prevede 25)
120 gr di albumi (4 scarsi)
poco rhum
spadellare per 3 / 4 ' le mele a cubetti con lo zucchero di canna e il burro, poi fiammeggiare con il rhum, raffreddare
scaldare la panna con la cannella e versarla sul cioccolato e mescolando raggiungere i 40°
porre sul fuoco lo zucchero con un cucchiaio d'acqua e portare a 121°, nel frattempo montare gli albumi ben fermi
versare a filo lo sciroppo sugli albumi e continuare con la frusta fino a raffreddamento (l'originale non prevede lo sciroppo, ma gli albumi montati direttamente con lo zucchero, ma io cerco quando posso di pastorizzare un po' gli albumi crudi)
unire il composto di albumi al cioccolato (prima poco poi in dosi maggiori), quindi aggiungere le mele
stendere la metà della mousse sul primo disco, ricoprire con un secondo disco, finire con la mousse e sovrapporre l'ultimo disco
potete ora o solo spargere del cacao e aggiungere qualche fetta di mele caramellata o preparare una ganache ( 200 di panna con 200 di cioccolato a vostro piacere : scaldate la panna e ci versate il cioccolato tritato, mescolate con frusta sul ghiaccio per 10' circa poi con la poche andate di ghirigori)
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