Ma c’è anche la casatella !
Velocissimo “fork food” nel senso che si mangia come un finger food ma non con le mani, a rischio allontanamento perenne da luoghi pubblici. Per via della verza ma anche dello sgombro.
Sempre il Vissani offre lo spunto *
Prendi lo sgombro sottolio : non serve fargli nulla , però scegli una certa buona qualità . Qui non cito quella che ho usato .
Prendi un’altrettanto buona casatella. Il Vissani in origine le fa passare una notte nel Pernod. Ma io non uso il Pernod, né lo compro per un piatto veloce. Allora faccio così : metto un anice stellato nell’olio e lo lascio in infusione anche un giorno e poi metto dei semi di finocchio a scaldare in un po’ d’acqua. Quell’acqua ( poca) la uso per sciglierci un foglio di colla di pesce. La casatella la passo 2 o 3 volte per un setaccio per ammorbidirla, aggiungo l’acqua calda al sapore di finocchi e poi metto in stampini di silicone. 2 o 3 ore.
La verza : con aglio e olio, il tempo che ci vuole.
Fine : metto vicino i 3 elementi e decoro con l’anice.
Riassumo : faccio un olio con anice stellato, faccio insaporire a caldo dei semi di finocchio in un po’ d’acqua, metto la gelatina in ammollo 10 minuti, poi la sciolgo con 3 cucchiai dell’ acqua in cui abbiamo messo i semi di finocchio, aggiungo la gelatina sciolta alla casatella passata 2 volte al setaccio , metto in stampini ( di silicone è più comodo) e in frigo 3 o 4 ore. La verza la faccio stufata classica , lo sgombro lo tiro fuori dal vasetto. Compongo il piatto e lo condisco con l’olio all’anice stellato.
Ora le dosi :
1 aglio, olio e mezza verza.
Sgombro sott’olio q.b.
1 anice stellato e dell’olio evo.
100 gr di casatella e 1 cucchiaino di semi di finocchio, 1 foglio di gelatina.
La nonna : è perplessa per questi accostamenti . Ma sollecitata dai fan ha spazzolato.
* anche in Repubblica di domenica scorsa si è parlato di verza e la grande foto centro pagina era proprio lo sgombro con la sua verza! Quindi la nonna legga di più…